Un profondo legame di stima e ammirazione lega due personaggi protagonisti del Risorgimento e della cultura italiana, due uomini considerati i Pater Patriae della nostra Nazione: Giuseppe Verdi e Alessandro Manzoni. Per molti critici infatti la Messa da Requiem è uno dei massimi capolavori di musica sacra, creata per omaggiare uno dei protagonisti del Romanticismo italiano, quasi un profeta, “liberi non sarem se non siam uni”, sono le parole del Proclama di Rimini, uniti e liberi perché fratelli.

Una musica profondamente legata al suo tempo, quella di Giuseppe Verdi e che intendeva proseguire la strada tracciata dal Manzoni con le sue opere. Ma l’interesse per la figura e per l’opera del Manzoni da parte del compositore di Busseto erano iniziati già molto tempo prima. Verdi infatti aveva letto per la prima volta I promessi sposi intorno al 1835, restandone affascinato per l’autenticità dei contenuti ma solo il 30 giugno 1868 conoscerà di persona il grande letterato, nel salotto di Clara Maffei.

L’incontro venne organizzato da Giuseppina Strepponi moglie di Giuseppe Verdi insieme a Clara Maffei che si recarono da Manzoni il quale trasmise un invito ufficiale per il musicista. Non appena ebbe appreso la notizia della morte di Manzoni, Verdi si mise subito in contatto con l’editore Giulio Ricordi esprimendo la sua intenzione di onorare la sua memoria con una composizione celebrativa che poi sarebbe stata La Messa da Requiem.

In questo modo Giuseppe Verdi riprese la precedente idea della composizione di un Requiem che aveva avuto alla morte di Gioacchino Rossini nel 1868 ma che non andò in porto a causa della sua complessità. La scomparsa del Manzoni, il 22 maggio 1873, fu l’occasione per completare il progetto e per la prima volta la Messa da Requiem venne eseguita il 22 maggio del 1874 nella Chiesa di San Marco a Milano con la partecipazione di alcune delle cantanti predilette dal maestro, Teresa Stolz e Maria Waldmann.

Fu lo stesso Verdi a dirigere la prima ottenendo uno dei più grandi trionfi della sua carriera e che venne ripetuto in altre città italiane ed estere come Parigi, Vienna, Londra. Un successo immutato destinato a durare nel tempo e anche oggi la Messa da Requiem è una delle composizioni più eseguite dell’opera verdiana, la troviamo infatti nel calendario del Verdi Festival 2023 in programma per il 23 settembre a Parma con l’Orchestra Sinfonica della Rai, il Coro del Teatro Regio di Parma diretto da Martino Faggiani.

 

Sebastiana Gangemi

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