Una stilografica al genio musicale di Giuseppe Verdi e al capolavoro musicale di tutti i tempi, la “Messa da Requiem”

Stilografica Giuseppe Verdi
Il celebre compositore di Busseto rimase molto impressionato dalla morte del Manzoni e questo evento fu per lui l’occasione per ritornare su un vecchio progetto, quello della “Messa da Requiem” che decise di dedicare al grande letterato.
“Io pure vorrei dimostrare quanto affetto e venerazione ho portato e porto a quel grande che non è più e che Milano ha tanto degnamente onorato. – scriveva Giuseppe Verdi a Ricordi il 3 giugno del 1873 – Vorrei mettere in musica una Messa da morto da eseguirsi l’anno venturo per l’anniversario della sua morte. La Messa avrebbe proporzioni piuttosto vaste, ed oltre ad una grande orchestra ed un grande coro, ci vorrebbero anche (ora non potrei precisarli) quattro o cinque cantanti principali.”
E così avvenne. Il Requiem venne eseguito il 22 maggio 1874, primo anniversario della morte del Manzoni, nella Chiesa di San Marco a Milano, diretto dallo stesso Verdi e i quattro solisti furono : Teresa Stolz, Maria Waldmann, Giuseppe Capponi, Ormnod, Maini; grande il successo e la fama della composizione che ebbe risonanza internazionale. La prima esecuzione della “Messa di Requiem” fu infatti tra gli appuntamenti sensazionali del 1874 come testimonia l’annuncio pubblicato sulla “Gazzetta Musicale di Milano” del 26 aprile.
Dopo la Stilografica Manzoni, Firenze 1903 ha deciso di dedicare una stilografica al genio musicale di Giuseppe Verdi e al capolavoro musicale di tutti i tempi, la “Messa da Requiem” scritta in omaggio al grande scrittore e patriota italiano.
Caratteristiche tecniche
- La Stilografica – gioiello “Giuseppe Verdi” realizzata dalle Officine Stipula è in pregiata ebanite nera striata di viola.
- Una gemma di ametista cabochon a forma ovale è stata incastonata sulla parte terminale del fermaglio, realizzato con la tecnica orafa della microfusione, quasi a simboleggiare una lacrima in segno di lutto per la perdita di Alessandro Manzoni.
- La fascia del cappuccio è un capolavoro dell’oreficeria fiorentina, modellata a mano, riproduce le battute iniziali del “Requiem aeternam”.
- Le prime battute sono contrassegnate con precisione e in rilievo in argento microfuso dorato.
- Nel corpo della stilografica è stata incisa la firma di Giuseppe Verdi.
- I particolari metallici sono in argento 925/1000 microfuso.
- Il sistema di caricamento è a pistone fisso.
- Il pennino è in oro 14K Stiflex.
- La tiratura è limitata a 150 esemplari numerati. (Disponibilità limitata)
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