Il più famoso dei manoscritti del genio Leonardo da Vinci

Codice Atlantico
Il Codice Atlantico, senza dubbio il più famoso dei manoscritti vinciani è dovuto all’intraprendenza dello scultore Pompeo Leoni grande collezionista d’arte che convinse il conte Melzi, nipote di quel Francesco Melzi, amico ed erede di Leonardo a cedergli intorno al 1588 i manoscritti rimasti in suo possesso.
Con i fogli ricevuti e con altri acquistati altrove, in particolare dal barnabita Ambrogio Mazzenta, il Leoni decise di comporre due grandi volumi, senza che in ciò fosse guidato da alcun particolare criterio di composizione, anche perché del tutto ignaro della scrittura leonardesca.
In origine il più grande dei due volumi venne intitolato “Disegni di macchine et delle arti secreti et altre cose” poiché il Leoni riteneva erroneamente che la singolare scrittura di Leonardo avesse lo scopo di tenere nascosto il contenuto dei suoi testi ai profani.
In seguito, per le sue gigantesche proporzioni (cm. 67 di altezza per cm. 45 in larghezza, 402 fogli di carta grossa) prese il nome di Codice Atlantico e con quel nome è giunto fino a noi.
Caratteristiche tecniche
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Cofanetto in legno per ogni Volume
- L'Opera è composta da 3 Volumi
- Codice Atlantico Vol. I
- Codice Atlantico Vol. II
- Codice Atlantico Vol. III - Carta Fedrigroni 200 gr
- Sulla copertina in pelle incisioni in oro zecchino
- Codice Atlantico Vol I da pagina 1 a pagina 760
- Codice Atlantico Vol II da pagina 761 a pagina 1520
- Codice Atlantico Vol III da pagina 1521 a pagina 2282
- Formato di ogni Volume 50 x 35 cm
- Tiratura limitata
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