In occasione della sua quindicesima edizione, l’iniziativa Capolavoro per Milano 2023, offre alla visione del pubblico una delle opere più affascinanti del Beato Angelico.
Dal 31 ottobre al 28 gennaio presso il Museo Diocesano di Milano sarà possibile ammirare l’Anta dell’Armadio degli Argenti proveniente dal Museo di San Marco di Firenze con le “Storie dell’infanzia di Cristo”, dall’Annunciazione alla Disputa fra i dottori introdotte dalla Visione di Ezechiele.
La mostra realizzata con il sostegno della Fondazione Bracco propone uno dei capolavori del Rinascimento italiano, una delle ante dell’Armadio degli Argenti, un armadio formato da trentasei scomparti che componevano gli sportelli esterni dell’armadio che custodiva le offerte votive in onore dell’immagine miracolosa della Vergine della Basilica della SS.Ma Annunziata, recentemente restaurata e oggetto di grande devozione da parte dei fiorentini, sin dai tempi più antichi.
La tavola delle dimensioni di 123×123 cm venne commissionata da Piero de’ Medici nel 1448 e venne dipinta tra il 1450 e il 1452, periodo che rappresenta il culmine della carriera del Beato Angelico. La ricca sequenza narrativa appare come una vera e propria Bibbia illustrata, gli episodi sono inquadrati in alto da un cartiglio con una profezia del Vecchio Testamento e in basso da una citazione del Vangelo corrispondente.
In questo ciclo pittorico in miniatura, dalle atmosfere intrise di luce e dai colori smaglianti caratteristici dell’Angelico, spiccano la delicata Annunciazione, uno dei temi prediletti del pittore in cui il dialogo fra l’Angelo dalle ali variopinte e la Vergine in umile preghiera avviene in un loggiato umanistico, l’intima e intensa Natività, con uno straordinario effetto di luce artificiale, e la Circoncisione, ambientata in un tempio che rivela anche l’aggiornamento del pittore sulle novità architettoniche del tempo.
Per tutta la durata dell’esposizione, il Museo Diocesano organizzerà una serie di proposte didattiche, rivolte agli adulti e agli studenti delle scuole, oltre ad eventi collaterali, come laboratori, conferenze, incontri, concerti e molto altro ancora.
Sebastiana Gangemi
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